Piano Didattico
Di seguito sono riportate le materie di studio e la strutturazione della scuola nei quattro anni. Trovate anche l’elenco dei testi di studio, suddivisi per libri di testo e bibliografia generale di riferimento.

Primo Anno
Durante il primo anno vengono trattate le teorie della psicologia generale viste in relazione alla psicologia culturale. Vengono poi presentati i modelli teorici della psicologia transculturale e le correlazioni tra questi modelli ed i processi di sviluppo psichico, con accenni di applicazioni alla clinica.
Attraverso le lezioni di diagnostica clinica si approfondiscono gli studi sulle funzioni psichiche quali pensiero, percezione, affettività, coscienza. Introduzione ai principali Manuali diagnostici (DSM V e Manuale Diagnostico Psicodinamico PDM).
Nella parte clinica vengono approfonditi in modo teorico-pratico i modelli e gli strumenti della clinica transculturale presentati durante le lezioni frontali, anche attraverso la presentazione di casi da parte dei docenti.
Nelle lezioni di antropologia vengono presentate le più importanti scuole antropologiche del ‘900 e le loro implicazioni per le discipline psicologiche.
Infine viene dato spazio allo studio degli stadi evolutivi dello sviluppo: infanzia, fanciullezza e adolescenza, alla diagnosi in età dello sviluppo ed al lavoro con il bambino/adolescente ed i suoi genitori. Varie esemplificazioni con casistica autoctona e migrante.
Laboratorio teorico-pratico sulla psicologia scolastica.
Insegnamenti
di base
Psicologia generale I
20 ore
Psicologia dello sviluppo
20 ore
Diagnostica clinica I
40 ore
Antropologia I
15 ore
Insegnamenti
caratterizzanti
Psicologia transculturale I
80 ore
Formazione alla clinica transculturale I
45 ore
Laboratorio di approfondimento I
10 ore
Clinica I
35 ore
Seminari
Seminario transculturale I
22 ore
Seminario transculturale II
18 ore
Tirocinio
150 ore
Analisi personale
45 ore

Secondo Anno
Durante il secondo anno vengono approfondite le teorie della psicologia generale e culturale; vi è la descrizione dei principali modelli di psicoterapia presenti sul territorio italiano con attenzione alla parte teorica e ai modelli di intervento e agli strumenti utilizzati. Prosegue la formazione alla clinica secondo il DSM V e la formulazione culturale per la diagnosi con riferimento anche al Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM).
Viene ampliata la parte pratica attraverso esercitazioni, simulazioni e testistica usata in ambito transculturale attraverso il laboratorio teorico-pratico.
Si inizia la formazione al primo colloquio psicologico, con anamnesi, conduzione e raccolta di elementi essenziali, alla presa in carico con osservazione e trattazione di casi portati dai docenti o da allievi (dal contesto di tirocinio) con pazienti adolescenti e adulti.
Si aggiungono argomenti complementari quali la geofilosofia, lo story telling, la psicologia positiva.
Insegnamenti
di base
Psicologia generale II
20 ore
Elementi per il colloquio psicologico clinico
10 ore
Principali modelli di psicoterapia
35 ore
Insegnamenti
caratterizzanti
Diagnostica clinica II
20 ore
Psicologia transculturale II
80 ore
Laboratorio di approfondimento II
15 ore
Formazione alla clinica transculturale II
45 ore
Clinica II
40 ore
Seminari
Seminario transculturale I
22 ore
Seminario transculturale II
18 ore
Tirocinio
150 ore
Analisi personale
45 ore

Terzo Anno
Durante il terzo anno, attraverso la formazione alla presa in carico clinica secondo il DSM V, il Manuale Diagnostico Psicodinamico” (PDM) e secondo la formulazione culturale, i corsisti imparano a fare diagnosi anche complesse, a riconoscere disturbi e patologie e il loro trattamento. Si affrontano varie tematiche con l’utilizzo di casistica, simulazioni, esercitazioni, role playing.
Vi è un’attenzione crescente all’integrazione/relazione corpo-mente secondo la teoria transculturale e alle diagnosi cliniche alla luce dei processi di migrazione, globalizzazione e multiculturalismo.
Una parte delle ore viene dedicata all’antropologia culturale e medica con attenzione alla teoria e alle implicazioni teoriche e pratiche per la clinica transculturale.
Molte ore vengono dedicate alla clinica e alla casistica con approfondimento delle teorie, dei modelli e degli strumenti propri della psicoterapia transculturale.
Il laboratorio teorico-pratico è riservata a tematiche riguardanti etica e deontologia professionale.
Dal terzo anno vengono introdotte 30 ore di supervisione di gruppo, alla presenza di uno psicoterapeuta transculturale e di un mediatore culturale.
Insegnamenti
di base
Psicopatologia e modelli di intervento I
40 ore
Salute mentale e globalizzazione I
15 ore
Antropologia II
15 ore
Insegnamenti
caratterizzanti
La relazione corpo-mente
20 ore
Teoria e tecnica della psicoterapia transculturale I
55 ore
Laboratorio di approfondimento III
10 ore
Formazione alla clinica transculturale III
25 ore
Clinica III
40 ore
Seminari
Seminario transculturale I
22 ore
Seminario transculturale II
18 ore
Supervisione individuale
15 ore
Supervisione di gruppo
30 ore
Tirocinio
150 ore
Analisi personale
45 ore

Quarto Anno
Durante il quarto anno si conclude la formazione alla presa in carico clinica secondo il DSM V, il Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM) e secondo la formulazione culturale; si approfondiscono e ampliano le letture delle diagnosi cliniche alla luce dei processi di migrazione, globalizzazione e multiculturalismo. Attenzione viene data alla psicologia delle emergenze e alla clinica in situazioni di emergenza.
Vengono affrontati vari ambiti tra cui il rapporto terapeuta-paziente nelle istituzioni private e nelle istituzioni pubbliche; il lavoro in rete; gli aspetti bio-psico-sociali nella declinazione e nella cura della sofferenza psichica; i Disturbi del Comportamento Alimentare, identità sessuali e di genere, elaborazione del lutto e del trauma.
Il laboratorio teorico-pratico viene dedicato alla psicologia forense, con riferimento alla consulenza tecnica peritale e all’ambito della tutela minori.
Permane l’approfondimento teorico-pratico dei modelli e degli strumenti della clinica transculturale presentati durante le lezioni frontali.
Anche questo anno prevede 30 ore di supervisione di gruppo, alla presenza di uno psicoterapeuta transculturale e di un mediatore culturale.
Insegnamenti
di base
Psicopatologia e modelli di intervento II
40 ore
Salute mentale e globalizzazione II
15 ore
Elementi di psicofarmacologia
10 ore
Insegnamenti
caratterizzanti
Teoria e tecnica della psicoterapia transculturale II
65 ore
Salute mentale e comunità
20 ore
Laboratorio di approfondimento IV
15 ore
Formazione alla clinica transculturale IV
30 ore
Clinica IV
50 ore
Seminari
Seminario transculturale I
22 ore
Seminario transculturale II
18 ore
Supervisione individuale
15 ore
Supervisione di gruppo
30 ore
Tirocinio
150 ore
Analisi personale
45 ore

Supervisioni

Di gruppo
La Scuola prevede al III e IV anno 60 ore di supervisione di gruppo (30 annue) che si svolgono in aula in presenza di uno psicoterapeuta transculturale e di un mediatore culturale. Il costo è già compreso nella retta.
Individuali
Sono inoltre richieste al III e IV anno 30 ore di supervisione individuale (15 annue) a carico del Corsista, da svolgersi con terapeuti di approccio transculturale.

Psicoterapia

La psicoterapia formativa è obbligatoria, per un totale di 45 ore annue.
La scelta del terapeuta è libera da parte del corsista ma andrà valutata dal Direttivo della Scuola per verificare la congruenza con l’approccio transculturale.
Su richiesta la Scuola fornisce ai corsisti un elenco di psicoterapeuti transculturali.

Tirocini

Il tirocinio ha una durata di 150 ore annue. Si sviluppa in 4 fasi, A, B, C, D che corrispondono ai 4 anni della Scuola.
Nella fase A l’allievo si esercita soprattutto nell’applicare le conoscenze teoriche al momento dell’ascolto, dell’accoglienza dell’utenza, della raccolta delle informazioni, della costruzione delle rappresentazioni possibili del problema.
Nella fase B l’esercitazione si sposta sulla formulazione delle ipotesi di intervento e sul costruire un adeguato modello di contratto terapeutico.
La fase C vede l’allievo attuare l’intervento e cimentarsi con gli strumenti che gli verranno forniti anche dalla supervisione individuale e di gruppo che inizia al 3° anno di Corso.
Nella fase D l’allievo, oltre alla ripetizione a vari livelli di complessità delle fasi precedenti, si allenerà a svolgere verifiche sugli interventi attuati, eventuali modifiche e correzioni secondo un percorso teorico e metodologico rigoroso.